
Relatori tra Arte e Scienza: Nicola Piovani e Giorgio Albiani
La musica sarà una delle protagoniste principali durante l'incontro Musica e Salute. Dialoghi tra Arte e Scienza che si terrà venerdì 25 febbraio alle ore 17:00 nella Sala del Buonumore Pietro Grossi del Conservatorio Cherubini di Firenze.
“Se amiamo davvero una musica ce ne appropriamo emotivamente, e soltanto allora possiamo dire di conoscerla. Sono convinto che si conosce solo ciò che si ama..In musica, come in amore, si ama ciò che si conosce e ri-conosce. Amare è un continuo processo di conoscenza e ri-conoscenza; è l’atto profondo di riconoscere un certo dettaglio, in una sinfonia o sul volto di una persona, un dettaglio che ci incanta, che sia un passaggio di violoncelli o il modo di sogguardare una ragazza.”
Nicola Piovani, compositore italiano di musica per il cinema, ha collaborato con numerosi registi italiani, radicando il proprio linguaggio nella tradizione nazionale e tuttavia immettendovi fin dagli inizi una sensibile originalità personale. La sua maturazione artistica lo ha portato all'attenzione del pubblico e della critica in ambito internazionale e gli ha meritato riconoscimenti di grande portata, dai David di Donatello per Ginger e Fred (1986) di Federico Fellini, Caro diario (1993), premiato nel 1994, e La stanza del figlio (2001) di Nanni Moretti, all'Oscar nel 1999 per La vita è bella (1997) di Roberto Benigni. Laureato in Filosofia e diplomato in pianoforte al conservatorio G. Verdi di Milano, perfeziona i suoi studi con il compositore greco Manos Hadjidakis. Sin dall'inizio della sua carriera ha affiancato al lavoro nel cinema quello per il teatro, scrivendo musiche di scena per gli spettacoli di C. Cecchi, L. De Filippo, V. Gassman e di V. Cerami.
"‘Musica e Salute’ parte da questa idea e intercetta un momento storico nel quale, in particolare dopo la pandemia, gli istituti di formazione sono chiamati a cambiare marcia con coraggio e lungimiranza. Sono richieste persone e professionisti in possesso sensibilità, strumenti e conoscenze non monolitiche ma dinamiche, in grado di evolversi in ambienti di ricerca come luoghi in-stabili, in-certi e liberi. Con questo progetto vogliamo creare un luogo in cui la scienza e l’arte si incontrano per fondersi in un pensiero divergente, in grado di trovare soluzioni creative ai problemi complessi che una società, in costante cambiamento, ci pone davanti".
Giorgio Albiani, dopo il conservatorio e il perfezionamento presso l’Ecole Normale de Musiquè di Parigi con Alberto Ponce, si laurea in composizione e live electronics presso il Conservatorio Cherubini Firenze. Musicista eclettico svolge un’intensa attività solistica e ha collaborato con Duotango, Ensemble di Chitarre de Paris, quartetto belga Take Four e Opera Nova, quartetto d'archi Fonè, esibendosi nei teatri di tutto il mondo. Ha composto colonne sonore collaborando tra gli altri con M. Kusterman, R. Cucciolla, S. Lombardi, D. Riondino, F. Niccolini e pubblicando per CGD, Warner, Garzanti. In ambito etnomusicologico ha ottenuto con “I Viuan” l´EMI Silver - miglior album per la ricerca - e il Premio UNESCO Sharq Taronalari di Samarcanda. Attualmente è docente di chitarra, delegato per la produzione e l'internazionalizzazione al Conservatorio Cherubini di Firenze e Diretto Artistico dell’Accademia D.I.M.A. di Arezzo.